Compagnia SCENA NUDA: "Il Principe Felice"

"Alta sopra la città, su una lunga, esile colonna sporgeva la statua del Principe Felice. Era tutto dorato di sottili foglie d'oro fino, i suoi occhi erano due lucenti zaffiri, e un grande rubino rosso luccicava sull'elsa della sua spada.

Tutti lo ammiravano. “E' bello come una banderuola” osservò un giorno uno degli assessori di città che ambiva farsi una reputazione d'uomo di gusto; "però è meno utile" si affrettò a soggiungere, per timore che la gente lo giudicasse privo di senso pratico, cosa che egli non era affatto.
"Perché non sai comportarti come il Principe Felice?" chiese una madre piena di buon senso al suo bambino che piangeva perché voleva la luna. "Il Principe Felice non si sogna mai di piangere per nulla".
"Sono contento che a questo mondo ci sia qualcuno veramente felice" borbottò un uomo disilluso ammirando la splendida statua.
"Assomiglia a un angelo" dissero i Trovatelli uscendo dalla cattedrale nei loro lucenti mantelli scarlatti e nei loro lindi grembiulini candidi.
"Come fate a dire questo?" osservò il professore di matematica, "se non ne avete mai veduti!"
"Oh, si, che ne abbiamo visti, nei nostri sogni!" risposero i bambini, e il professore di matematica aggrottò la fronte e fece la faccia scura, perché non trovava giusto che i bambini sognassero.
Una sera volò sulla città un Rondinotto..." (tratto da "Il Principe felice" di Oscar Wilde).

Giorno 12 febbraio, alle ore 11.00, nella sede del teatro IL CIPRESSETO, via G. Melacrino 34 di Reggio Calabria, assisteremo allo spettacolo teatrale ispirato al racconto dello scrittore Oscar Wilde. Il contenuto della favola è l'esaltazione dell'amicizia, della fratellanza, del dono di se stessi.


Costo del biglietto, 6,50 euro; trasporto pullman, andata e ritorno da scuola, costo 2,00 euro.

Leggiamo alcune pagine del diario di Anna Frank


La storia di Anna Frank ha destato molto interesse nei bambini. Simona, insieme alla famiglia, ha acquistato il libro, mentre Giorgia  ha portato in classe la copia appartenente alla sua mamma. Ilenia ha stampato da internet due immagini dell'alloggio segreto: la facciata del palazzo e la stanzetta di Anna. Alcuni, aiutati dai genitori o dai fratelli maggiori, hanno visitato il sito ufficiale dedicato alla memoria di Anna, altri hanno visto spezzoni di film dedicati all'olocausto. Mi hanno bombardato di domande e in silenzio hanno ascoltato le informazioni che ho raccontato. Nei loro occhi, così come in quelli dei compagni della classe IA , ai quali, insieme alla collega Ottavia, abbiamo letto poche pagine tratte dal diario, abbiamo intravisto stupore, commozione. Sulla fotocopia di Ilenia, accanto alla foto di Anna, hanno scritto un messaggio:"sei bella, ci dispiace tanto".

Che cos'è la Giornata della memoria

"Chi salva una vita, salva il mondo intero"(Talmud)
Il termine GIUSTI TRA LE NAZIONI indica i non ebrei che hanno rischiato la loro vita per aiutare gli ebrei. Ad ogni GIUSTO viene dedicato e piantato un albero  nel GIARDINO DEI GIUSTI A GERUSALEMME,come ricordo eterno delle azioni compiute per salvare vite umane.Anche in Italia sono stati aperti i Giardini dei Giusti. Nel 2008 è stato inaugurato il Giardino dei Giusti a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, la nostra città.

ART. 1 LEGGE n. 211 del 20 luglio 2000
"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
"


Chi era Anne Frank?

FILO SPINATO
Su un acceso rosso tramonto,
sotto gli ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E' il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.
Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti nel ghetto di Terezin

Per saperne di più, clicca su questo link: Il Giorno della Memoria

Costruiamo un libro

Questa mattina la mamma di Sophia, Virginia Melis, ci ha fatto uno splendido regalo: ha insegnato a noi maestre ed ai bambini una tecnica per costruire un libro. Siamo stati ospitati nella classe della maestra Lorella, IIB, ed abbiamo assistito alla costruzione del libro.

I FASE: LA COPERTINA







 




II FASE: LE PAGINE

FERMACAMPIONE




Ed ora tocca a noi riempire le pagine del libro!!!


Coloriamo i Mandala

I mandala sono disegni che utilizzano l'associazione di forme geometriche di base, triangoli, quadrati, cerchi, punti per costruire una figura a cui possono essere aggiunti altri oggetti, a seconda dell'abilità acquisita nel crearli. In questa fase ai bambini vengono proposti dei mandala fotocopiati da colorare. Colorare i mandala è sia un'attività di rilassamento che di precisione e di pazienza. E', inoltre, una strategia per riutilizzare le forme geometriche apprese in una modalità ludico-grafica appagante.
Le fotocopie utilizzate fanno parte del libro del maestro Camillo Bortolato, "La linea del 20", Edizioni Erickson, da cui traggo molti spunti per la didattica della matematica.
Se volete divertirvi a creare i mandala con i vostri bambini, vi rimando all'indirizzo di questa applicazione: Crea i tuoi mandala
Se volete saperne di più sul Metodo Analogico per l'insegnamento della matematica nella scuola primaria, ideato da Camillo Bortolato, cliccate sul link seguente:
Il metodo analogico di Camillo Bortolato

Il corsivo

Adesso che i bambini hanno acquisito maggiore sicurezza nell'abilità strumentale di lettura dello stampato maiuscolo e minuscolo, possono dedicarsi all'esercitazione dei grafemi in corsivo. Sono ancora in una fase "alfabetica", di conversione dei fonemi appresi e di quelli letti, nei due caratteri dello stampato, nei caratteri del corsivo. C'è l'impatto visivo con il rigo di prima, la discriminazione degli spazi in cui disporre i grafemi a seconda delle loro caratteristiche.


Dopo questa fase, passeremo a quella propriamente ortografica, già utilizzata con lo stampato maiuscolo, attraverso la scrittura di frasi sotto dettatura. I bambini dovranno recuperare dal magazzino della loro memoria la capacità di convertire i suoni ascoltati in grafemi e di rielaborarli sotto forma di "parola".

Ciao, maestra Carmen!

Oggi è venuta a trovarci la maestra Carmen, che è stata con noi nei primi mesi dell'anno scolastico. I bambini l'hanno accolta con molto affetto e allegria, abbracciandola e riempendola di baci.
Chi ancora sostiene che il modello della maestra "quasi" unica sia il più efficace, dovrebbe chiedersi: ma il cuore è capace di volere bene ad una persona alla volta e l'intelligenza si accresce seguendo un unico binario o riceve ricchezza imparando a scegliere da binari diversi? La mia esperienza decennale nel team dei moduli mi ha insegnato che il confronto e la collaborazione tra colleghi impegnati nelle stesse classi ha donato forza professionale, possibilità di approcci culturali e affettivi sia agli alunni che a noi stessi adulti. Ma la logica economica non è la logica della scuola ed in una società molteplice e moltiplicata come la nostra la maestrina dalla penna rossa è solo un luogo comune che è ritornato con forza a imprigionarci!


Cari Genitori

Carissimi genitori,
vi invito ad unirvi a questo blog, ci sono già due genitori membri. Solo così potrete inviare i vostri commenti e cominciare a fare scrivere i bambini. Vi aspetto numerosi, grazie.

RICOMINCIAMO A ... LEGGERE

Siamo ritornati in classe, dopo i bagordi natalizi, pieni di grinta. I miei pulcini hanno qualche piuma in più e non hanno risentito dell'intervallo festivo.Sono briosi e chiacchieroni come sempre.
Ma adesso inizia il periodo duro!!! Lettura in stampato minuscolo e scrittura in corsivo.
Lo stampato minuscolo serve per leggere: ritengo inutile fare esercizi di scrittura, il minimo necessario per la memorizzazione delle lettere. Le esercitazioni, per chi ne avesse la possibilità e, spero, presto a scuola, possono essere piacevolmente fatte utilizzando la tastiera del computer per scrivere, per esempio, alla maestra, eh eh................................
Prima di iniziare il corsivo, ci eserciteremo con pregrafismi sul quadernone di prima per individuare e discriminare la funzione del rigo piccolo e di quello grande.
Suggerisco ai genitori un interessante sito per scaricare le schede di  esercitazione al corsivo per tutti i grafemi.

http://nelgiardino.altervista.org/schede/italiano/lettura-e-scrittura-in-prima-disgrafia/

Arrivederci

Carissimi ex alunni, ho impiegato tanto a scrivere questo ultimo post perchè proprio la tastiera è come se fosse diventata un unico blocco e...