Riutilizziamo

"Ci avete mai pensato? Ogni volta che usiamo un oggetto “utilizziamo” risorse naturali, energia, lavoro, studi e ricerche che sono serviti a produrlo. Questi pezzetti di mondo hanno, quindi, un grandissimo valore, e noi possiamo dar loro una vita lunga, curandone la manutenzione e aggiustandoli quando si rompono."Cose da bambini

Per queste motivazioni abbiamo aderito, insieme ad altre due classi prime, ad un progetto-laboratorio per una cultura contro gli sprechi: come possiamo riutilizzare le "cose" che normalmente finiscono in spazzatura? Inventiamo e riutilizziamo, con l'aiuto dei genitori e degli insegnanti, oggetti poveri che hanno finito la loro funzione, bottiglie di plastica, lattine, pacchi di carta di vario tipo, pezzetti di stoffa, mollette, bottoni, tutto quello che ci viene in mente per creare, produrre un nuovo oggetto.
Nelle foto, che vedete qui di seguito, alcuni alunni hanno portato a scuola le loro ri-creazioni e ci hanno spiegato il procedimento.

Che ne pensate se dei rotoli di carta, improvvisamente, si trasformassero in un castello? Beh! La magia è riuscita a DanieleN., con la complicità della fata mamma.
I merli delle due torri e delle mura sono stati ritagliati sullo stesso cartoncino. Poi Daniele ha decorato le torri con adesivi natalizi.
 Sulla facciata ha disegnato delle linee per riprodurre i blocchi di pietra, le finestrelle e il grande portone.

Oh! Che bel castello................
 Christian ha costruito, insieme alla mamma, un utile porta oggetti: ha rivestito un coperchio di scatola da scarpe e i tre rotoli con carta illustrata della fiaba di Biancaneve. Ha incollato i tre rotoli sul vassoio e l'utilissimo porta oggetti è pronto! Per renderlo più accattivante e per comprenderne meglio la funzione, ha incollato tre matitoni colorati.

 Ilenia ha realizzato un coloratissimo fungo. Ha usato, come base, un centrino a forma di fiore di raffia, ha incollato un bicchiere di plastica capovolto di colore verde e, come cappello del fungo, ha scelto un piatto di carta arancione. Per completare il super fungo, simbolo dell'autunno, ha incollato sul cappello/piatto dei cerchi di carta bianca. Simpaticissimo!




 Maria Pia, insieme alla mamma, ha trasformato uno scatolo da scarpe in una cassaforte/salvadanaio.
Ha foderato lo scatolo esternamente con carta bianca, in seguito l'ha dipinta. La mamma ha ritagliato una finestra nel coperchio ed ha incollato un foglio trasparente. Maria Pia lo ha decorato con cuoricini e stelline dorate e argentate. 

Particolare della fessura in cui introdurre tanti tanti soldini.



 Giuseppe, aiutato dal papà, ha realizzato un furgoncino con una bottiglietta del ketchup. Hanno eliminato le etichette ed, al loro posto, hanno inserito delle strisce, ben sagomate,  di nastro grigio adesivo per simulare i finestrini e il parabrezza. Le ruote sono quattro tappi di bottiglia, forati al centro.  Per bloccare i tappi, hanno usato quattro bottoni.
Notare i bottoni per simulare i fari e la targa!
 

Luca Z. ha costruito un vecchio modello di automobile, aiutato dal papà. Ha messo insieme due scatole per la carrozzeria e una per il tettuccio;  i finestrini sono quadrati di cartoncino bianco, le ruote sono ricavate da spugna grigia, al cui centro sono incollati dei cerchi in cartoncino.

Notare il particolare di uno dei due specchietti laterali.

Con la targa, siamo già proiettati verso un futuro da ingegneri!

Le ruote sono agganciate all'automobile per mezzo di due cannucce. 


Simona ha realizzato, insieme al papà, un grazioso addobbo(lo abbiamo già appeso al gancio della lavagna!). Ha usato una pallina da tennis: intorno alla pallina ha fatto passare un nastro da bomboniera, lo ha incollato ed ha ricavato un fiocchetto per appenderlo. Infine, ha ricoperto la pallina di nastrini da regalo adesivi dai vari colori. Un effetto sorprendente!


 Thea ha preparato un BUS da riempire con letterine di Natale. Mi ha suggerito che potremmo spedirlo direttamente al Polo Nord, nella casa di Babbo Natale!
 Questa è la porta d'ingresso: la bottiglia di acqua si è presto trasformata.

 Sofia ha utilizzato un rotolo di carta igienica per riprodurre Fifì, la farfalla. Ha ritagliato un foglio di carta bianca, ha creato la faccia, le ali ed ha incollato il tutto al rotolo. Poi, per non far volare Fifì, le ha costruito una casetta di cartone, addirittura con il comignolo.



 Giulia S. con l'aiuto della nonna, ha riutilizzato metà di una bottiglia di plastica per creare un grazioso portafiori. Ha dipinto il fondo, lo ha spruzzato con i glitter e infine ha incollato dei fiori colorati di carta.


 Giulia C. ha capovolto una bottiglia di plastica, ha tagliato il collo e con l'aiuto sempre di un adulto, ha ricavato tante strisce, i tentacoli di un POLPO sorridente.

Michelle ha pensato che in aula si perde proprio tutto, ma con un contenitore così grazioso, gli oggetti piccoli ritrovati avranno un sicuro rifugio. Basta incollare il fondo dei bicchieri di carta, debitamente sfrangiati, ad una scatola di merendine; con i bordi dei bicchieri ha creato i due manici. Grazie sorellona per l'aiuto che hai dato alla piccola Michelle!



 Con la bottiglia - nave di Irene potremo salpare verso mari da favola:  la bottiglia di plastica, rivestita di carta colorata, gli oblò di cartoncino e le splendide bandierine fanno venire voglia di trasformarci tutti in omini piccini piccini.
 E per scrutare l'orizzonte lontano, Luca M. ha costruito un cannocchiale. Rotoli di carta igienica rivestiti di tovaglioli bagnati e in seguito colorati di nero, a cui Luca ha aggiunto dei cerchi gialli con il pennarello.

 Andrada ha rivestito un bicchiere di plastica con il cartoncino, lo ha riempito di batuffoli di cotone e dentro ha incollato dei variopinti fiori di carta.

Per seguire la moda anche a scuola, ecco una creazione di Martina F., la borsetta ricavata da una scatola porta uova di plastica: ha incollato sulla parte superiore un decoro di cartoncino rosso ed ha applicato sul decoro una striscia di carta come manico.
 Noemi P., con il super aiuto della sorella maggiore, ha riutilizzato una bottiglia di plastica per costruire un sicuro riparo per quando si  vuole viaggiare indisturbati con la fantasia.
 TIC TAC, TIC TAC, il tempo scorre e presto sentiremo il trillo della campanella. Con l'orologio di Francesca le ore possono volare a nostro piacere: è sufficiente ritagliare un cartoncino bianco, applicare 12 pietre rotonde colorate e per lancette utilizzare le cannucce. Attenzione: una cannuccia corta per segnare le ore ed una lunga per i minuti. E come quadrante? La nostra Francesca ha incollato le immagini del Principe Azzurro e della dolce Biancaneve.



Riccardo ama gli animali e per accontentarli, ha trasformato una bottiglia di plastica in un OSSO gigante: lo ha tagliato nel senso della lunghezza, lo ha macchiato di bianco e lo donerà al primo cagnolino sperduto che incontra.
 Sophia ha realizzato un portaoggetti, riutilizzando una scatolina in cartone ed un rotolo di carta igienica. Con l'aiuto della mamma, ha incollato il rotolo sul fondo della scatola ed ha lasciato dello spazio libero per contenere lettere(una era indirizzata a me, eh eh).
Sul retro della scatola ha incollato due pezzetti di cartone, appartenenti alla scatola stessa, a forma di elica.



Martina, invece, con l'aiuto di papà, ha allestito un presepe dentro una bottiglietta di acqua. Il papà ha tagliato trasversalmente la bottiglia, Martina ha dipinto di verde un foglio di cartoncino per realizzare la base e un altro di azzurro per realizzare il cielo. Il papà ha incollato con la colla a caldo il prato, il cielo e in ultimo le mini statuette. Inoltre, come mi ha ben spiegato Martina, ai lati del collo della bottiglia ha incollato due bastoncini con la funzione di tenere la composizione  appoggiata su un piano.

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Riflessioni

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Carissimi ex alunni, ho impiegato tanto a scrivere questo ultimo post perchè proprio la tastiera è come se fosse diventata un unico blocco e...